Imparare a usare i dati sta diventando giorno dopo giorno un obiettivo sempre più diffuso.
Lo è per chi vorrebbe lavorare meglio come professionista o consulente, ma lo è pure per le aziende che sono state travolte in questi anni da una comunicazione quasi ossessiva su Big Data e Intelligenza Artificiale, come stelle polari per rendere i processi di lavoro più efficaci o funzionali.
Quello che però abbiamo notato in Dataninja è che c’è un enorme divario tra l’offerta formativa più diffusa (corsi in Data Science, ad esempio) e il bisogno formativo iniziale (corsi in Data Literacy).
Ne abbiamo parlato anche in diretta con Paola Masuzzo, ricercatrice in bioinformatica e scienziata dei dati in Belgio, durante un evento organizzato in occasione degli ErasmusDays 2020. La diretta si può rivedere a questo link ma ora puoi anche scaricare in anteprima il report che abbiamo realizzato per conoscere meglio lo Stato delle competenze sui dati in Italia e in Europa.